Articolo di Veronica Tretter
Da oggi, 06 giugno, in Trentino è ufficialmente in vigore il Nue 112, il Numero Unico Europeo dell’emergenza. Per qualsiasi tipo di emergenza basterà quindi chiamare il 112; sarà poi la Cur – Centrale Unica di Risposta a smistare le chiamate alle diverse centrali operative di secondo livello: Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso sanitario.
Per il cittadino sarà tutto più semplice: in caso di emergenza basterà chiamare il 112 e, in meno di un minuto, uno degli operatori della Cur prenderà in carico la chiamata, identificherà il chiamante e localizzerà l’evento, compilerà la scheda contatto e inoltrerà la chiamata, se di emergenza, alla centrale operativa di secondo livello competente per il territorio e la natura dell’emergenza.
Si riducono i tempi di attesa, ma non solo. La chiamata al 112 sarà possibile infatti anche attraverso l’app “112 – Where are U” , che permette di localizzare chi chiama grazie al Gps presente su tutti gli smartphone. L’applicazione garantisce, inoltre, l’accesso al servizio ai diversamente abili permettendo di effettuare una “chiamata muta”.
Il nuovo 112 garantirà un altro prezioso servizio di supporto alla chiamata di emergenza, cioè la traduzione simultanea in 14 lingue. Il cittadino che parla una lingua straniera o il turista in difficoltà potrà chiamare il 112 e parlare con l’operatore e contemporaneamente, avere in conferenza telefonica, un interprete madrelingua. Il servizio di traduzione è garantito 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. 112 seguirà il cittadino anche all’estero nei Paesi membri dell’Unione Europea, dove il servizio è già attivo e riconosciuto.
I vecchi numeri di emergenza – 112 (Carabinieri), 113 (Polizia), 115 (Vigili del fuoco) e 118 (Soccorso sanitario) – rimarranno comunque attivi e verranno automaticamente indirizzati al 112.
Fonte: Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri