Comunicato stampa Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri –
20 gennaio 2017.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha partecipato questa mattina a un punto di situazione sull’emergenza in corso nella Direzione di comando e controllo di Rieti insieme al Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani.
Durante la riunione, la Coordinatrice della Dicomac Titti Postiglione e i rappresentanti delle componenti e delle strutture operative coinvolte hanno illustrato al Premier criticità e interventi sul territorio.
“Dopo le scosse di ieri – ha sottolineato il Presidente del Consiglio nel corso di un incontro con la stampa – il primo obiettivo è raggiungere tutti i cittadini nei comuni ancora isolati, se non fisicamente anche solo con un contatto. Il secondo è riattivare le utenze elettriche, infine, gradualmente, ripristinare la viabilità a tutti i livelli. Chiedo a tutte le strutture dello Stato di moltiplicare i loro sforzi – ha continuato – e chiedo alla politica di mostrare sobrietà, rispettando la difficoltà della situazione, l’impegno delle forze civili e militari che stanno lavorando e il dolore delle famiglie che hanno subito delle perdite. C’è un pezzo di Italia che ha subito disagi incredibili e ora è martoriata da neve e scosse”, ha concluso il Premier. ”Deve sentire che lo Stato è presente, che moltiplica gli sforzi e deve sentire la vicinanza e la solidarietà di tutti i nostri concittadini”.
Chiarimenti sui fondi raccolti con il numero solidale
In riferimento alle nuove errate informazioni che circolano soprattutto sui social in merito all’utilizzo delle donazioni raccolte attraverso il numero 45500, si precisa che, come indicato anche nel Protocollo che ne disciplina il funzionamento, queste serviranno per supportare la ricostruzione dei territori colpiti. Per la fase di gestione dell’emergenza, infatti, sono destinate tutte le necessarie risorse attraverso i fondi pubblici.
In particolare, in questa emergenza, come disposto dal decreto legge 189 convertito, le donazioni confluiranno nella contabilità speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione e saranno gestite passando dal controllo di un Comitato dei Garanti, come prevede proprio il Protocollo.
Saranno i territori a valutare, in raccordo con Regioni e Commissario e sulla base delle esigenze valutate nell’ambito del più complessivo piano della ricostruzione, a indicare su quali progetti destinarli.
Lo stesso vale per le somme raccolte attraverso il conto corrente aperto dal Dipartimento
Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri – www.protezionecivile.gov.it