Terremoto centro Italia: la situazione delle ore 12:00 (28 agosto)

 

A cross made with ladders and firefighter helmets is placed inside a tent during a Mass celebrated by Bishop Giovanni D'Ercole, center, at a tent camp set up as a temporary shelter for the earthquake survivors in Arquata Del Tronto, near Amatrice, central Italy, Sunday, Aug. 28, 2016. (ANSA/AP Photo/Gregorio Borgia) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved. This material may not be published, broadcast, rewritten or redistribu]
Fonte: ANSA.it Photo: Gregorio Borgia

Notte sostanzialmente tranquilla, la prima senza scosse importanti, per i circa 2.500 sfollati del terremoto in Italia centrale, all’indomani della giornata del lutto e dei funerali solenni delle vittime marchigiane ad Ascoli Piceno. Il nuovo bilancio delle vittime del terremoto del centro Italia è di 290, e non di 291 come indicato ieri. La Protezione Civile precisa che “la Prefettura di Rieti ha infatti rettificato il numero precedentemente fornito e ha fissato il bilancio ufficiale delle vittime nel Reatino a 240, di cui 229 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Resta invece di 50 vittime il bilancio nelle Marche”.

Ad Amatrice, nel Reatino, città simbolo del sisma, restano ancora 14 persone da identificare, per cinque delle quali sarà necessario l’esame del Dna. Nella cittadina si scava ancora, ormai più per recuperare eventuali corpi sotto le macerie che nella speranza di trovare qualcuno ancora vivo.

Aperta un’inchiesta per disastro colposo anche dalla procura di Ascoli, dopo quella dei colleghi di Rieti. Oggi sono previsti altri accertamenti sulla scuola di Amatrice che era stata ristrutturata nel 2012 e che è quasi completamente crollata. Si indaga sui materiali utilizzati e sulle procedure dei collaudi effettuati sull’edificio.

Ieri ai funerali ad Ascoli hanno assistito il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il capo dello Stato Sergio Mattarella, il quale ha anche visitato Amatrice e Accumoli, epicentro del sisma. “Non vi lasceremo soli“, ha detto il presidente della Repubblica agli sfollati nella tendopoli della cittadina reatina e ai parenti delle vittime nelle Marche. Mattarella ad Ascoli ha regalato una bambola a Giorgia, che in ospedale ha compiuto 4 anni.

“Diteci cosa è meglio per voi, non possiamo decidere tutto da Roma”, ha dichiarato Renzi. “E’ necessario prevenire per fare in modo che cose del genere non si ripetano più”, ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, anch’egli in visita alle tendopoli, a proposito delle negligenze nella costruzione degli edifici pubblici.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, presiederà oggi, domenica 28 agosto alle ore 12, la riunione d’insediamento della Direzione Comando e Controllo (Dicomac) a Rieti, in Largo Graziosi. Al termine dell’incontro, il Capo Dipartimento incontrerà la stampa per illustrare l’organizzazione della struttura e il programma delle attività. Con l’istituzione della Dicomac a Rieti – sottolinea la Protezione Civile – e la contestuale chiusura del Comitato Operativo riunito in seduta permanente, a Roma, dalla notte del 24 agosto, subito dopo la scossa, si trasferisce in prossimità dell’area più colpita il coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione e gestione della prima emergenza da parte del Servizio Nazionale della Protezione Civile. La Dicomac promuove l’attuazione degli indirizzi e delle indicazioni operative del Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed opera in raccordo con i centri operativi e di coordinamento attivati sul territorio.

Intanto, grazie al numero solidale 45500, si sono raccolti già € 9.633.284,00 euro (aggiornato il 28 agosto 2016 alle 02:30).

 

Fonte: ANSA.it  Photo: Gregorio Borgia